Terapia In Acqua ( Piscina )
L'intervento in piscina è il contesto dominante dove si applica l'A.T.D.R.A.
Ogni singola sessione sarà strutturata e riportata nel resoconto periodico al supervisore e alla famiglia.
L'elemento acqua, è considerato nell'A.T.D.R.A "archetipo contenitore-Madre", per le sue caratteristiche fisiche di fluido, riesce ad "avvolgere" qualsiasi corpo vi sia immerso per la sua intera superficie, attivandolo percettivamente a 360' è da sempre il contesto privilegiato dove i nostri terapisti conducono sessioni di lavoro con i bambini.
In acqua, siamo contenuti ma anche liberi e leggeri nei movimenti, come in un abbraccio materno che Winnicott definì "Holding", con il quale la madre protegge senza impedir al piccolo di sperimentare, di esser autonomo nel sentire e provare.
Per il suo fluire e plasmarsi, l'acqua prende la forma del contenitore in cui è contenuta; ottimo conduttore, muta il proprio stato in base all'azione di agenti esterni che ne alterano la condizione. Tipico esempio è il formarsi delle onde, in seguito a condizionamenti esterni di varia natura.
Pochi aspetti ma fondamentali sono alla base del metodo A.T.D.R.A.:
a) accoglienza, sostegno della famiglia e condivisione con essa degli obiettivi dell'intervento verso il bambino;
b) un forte sentire empatico nei confronti del bambino che accogliamo;
c) il coinvolgimento genitoriale in un rapporto di "feedback biunivoco" con il bambino;
d) aspetto motivazionale e caratteristiche archetipiche dell'elemento acqua;
e) attento monitoraggio del percorso terapeutico attraverso calendari di incontri con famiglie, rete operatori e supervisore.
